sabato 13 ottobre 2012

C. Ahern: Cose che avrei preferito non dire


E’ l’ultimo dei libri di Cecelia Ahern che, dopo l’esordio nel 2004 con P.S. I love you, ha inanellato una serie di successi.
Cose che avrei preferito non dire chiama Lucy, la protagonista, all’appuntamento con la Vita, la sua Vita. A rappresentarle la sua Vita un uomo in carne ed ossa che la conduce a ritrovarsi e a riconciliarsi con la verità e con l’anima attraverso esperienze quotidiane più o meno grottesche, più o meno tristi, più o meno audaci.
Ben caratterizzati i personaggi in una variopinta galleria di ruoli e combinazioni che movimenta efficacemente la trama.
Un lucido, appassionato, divertente, magico confronto con la realtà del dolore, dell’ironia, dell’amore, della speranza.
Con una prosa fluida e morbida Cose che avrei preferito non dire accarezza la favola e il romanzo spirituale con un invito alla reazione, al riscatto, alla fiducia. Una graziosa riflessione sui rapporti umani e sul rispetto della propria linfa e… della vita, appunto.
Cecelia Ahern, Cose che avrei preferito non dire, Rizzoli editore.

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