martedì 14 maggio 2013

La "proprietà" dei libri


Ciò che mi colpì, lì nell’orinatoio dalle parti dei giardini del Lussemburgo, fu quanta poca importanza ha il contenuto del libro. E’ il momento in cui lo si legge che importa, è il momento che contiene il libro, il momento che definitivamente e per sempre colloca il libro nell’ambiente vivo di una stanza. (Henry Miller)
Il diritto d’autore consegna alla storia la paternità dell’opera ma, in fondo, la storia passa di mano, diventa del lettore. Peraltro è come se ognuno, leggendola, la riscrivesse. Zeppo di caratteri eppure pagina bianca, il libro. Un mondo che ciascuno scova, interpreta e immagina a piacere. D’altra parte l’anima vera delle parole sta nell’ambiente vivo, come diceva Miller, là dove pulsa nel cuore e nella mente della realtà di qualcuno. Un capolavoro può anche lasciarci indifferenti, un pugno di piccoli pensieri può trasformare i nostri respiri.

Nessun commento:

Posta un commento